Università di Napoli Federico II

Nome

Nazione

Italia

Descrizione

L’Università di Napoli Federico II è principale università del Mezzogiorno e una delle più importanti in Italia (nella seconda metà del ventesimo secolo l’Università di Napoli è la seconda in Italia in termini di grandezza dopo l’Università La Sapienza di Roma). Stabilita da Federico II (Imperatore del Sacro Romano Impero e Re delle due Sicilie) con il celebre generales licterae, è la più antica università secolare di stato in Europa.

Ha attualmente 4 scuole: Scienza e Tecnologia, Studi Umanistici e Scienze Sociali, Agraria e Veterinaria, e infine Medicina; 26 dipartimenti e 2508 tra professori ordinari, associati e assistenti.

Il Dipartimento di Scienze Politiche (UNINA-DPS) è uno dei nuovi 26 dipartimenti dell’Università Federico II, attivata dalla Legge n.4168 del 28 dicembre 2012 sulla base della riforma nazionale dell’Università dovuta alla Legge 240/2010. Il dipartimento include 80 docenti. Sulla base del suo statuto, i progetti del dipartimento sono interdisciplinari e basati sull’integrazione di relazioni e discipline complementari nei campi delle Scienze Politiche, Giurisprudenza, Sociologia e Statistica. Nel corso degli anni, il Dipartimento ha contribuito ad acquisire una struttura organizzativa flessibile, con lo scopo di studiare problemi complessi di stampo politico e sociale attraverso valutazioni rigorose e approcci comparativi. Nel pieno rispetto delle esigenze della conoscenza scientifica, offre un quadro completo di soluzioni e concetti adattati agli impegni sollecitati nel terzo millennio dalla società e dalla competizione economica.

I corsi di laurea articolati (Scienze Politiche, Scienze Politiche di Amministrazione e Statistica) consentono ai nostri laureati di affrontare efficacemente la realtà grazie a moduli di formazione, che hanno definitivamente superato la tradizionale separazione tra conoscenza umanistica e scientifica. Il Dipartimento ha assunto il compito di rimanere in prima linea nel processo di cambiamento in atto in Italia e in Europa. Promuove, a livello scientifico e didattico, uno schema metodologico più avanzato nel campo delle scienze politiche e sociali, rafforzato dalla piena e vitale partecipazione alla dinamica delle risorse. Questi studi sono rivolti a tutti coloro che vogliono entrare nel mondo attuale con effettive opportunità di partecipazione ai processi produttivi e decisionali; infatti, UNINA-DPS coltiva e promuove lo studio delle strutture e delle istituzioni, ma si concentra ugualmente sull’articolazione delle funzioni, dalla standardizzazione alla comunicazione, alle politiche economiche e sociali, al territorio e allo sviluppo. Senza trascurare i fondamenti storici e teorici dell’articolazione e della gestione del potere, ha lo scopo di aiutare gli studenti ad orientarsi in un sistema complesso e articolato come quello europeo, di cui la nostra democrazia è parte integrante.

Anche il Laboratorio NAC (Natural and Artificial Cognition Lab) dell’Università di Napoli è coinvolto nel presente progetto. Guidato dal Prof. Orazio Miglino, il laboratorio NAC ha una lunga e vasta esperienza nello sviluppo di tecnologie per l’apprendimento. All’interno di questo settore, sia dal punto di vista teorico che pratico, il laboratorio conduce ricerche in diverse aree delle scienze psicologiche e cognitive. Il laboratorio ha una natura multidisciplinare, dove collaborano psicologi, statistici, ingegneri e informatici. Il focus principale riguarda sia linee di ricerca di base e che di ricerca applicata: 1. la riproduzione di fenomeni biologici, psicologici e sociali in ambienti artificiali (sistemi artificiali); 2. l’applicazione dei risultati di questa linea di ricerca in ambito educativo (contesti di apprendimento di diversi tipi e livelli) e settori evolutivi (sviluppo di tecnologie per migliorare e supportare i processi cognitivi). A tal fine, il NAC ha sviluppato nel corso degli anni numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali, un gran numero di piattaforme software e metodologie di formazione (compreso i cosiddetti Serious games ovvero “giochi seri” e dunque finalizzati a scopi non essenzialmente ludici) per supportare i processi di insegnamento / apprendimento in diversi contesti (scuola, formazione, affari).

Rilevanti sono le partecipazioni del Dipartimento (e NAC) in diversi progetti finanziati dall’UE, sia con ruoli di coordinamento che in collaborazione con le principali entità industriali e accademiche europee.