Alea è una parola in Latino che significa “dado” o “possibilità”, nella sua accezione più figurata. Aleas è il plurale di alea nel caso accusativo della grammatica latina. Quindi Aleas può essere tradotto come “le possibilità”. Alea è anche la radice della parola italiana “aleatorio”. Sebbene l’ “alea” è un fattore importante nella vita quotidiana, le persone e gli studenti possono avere difficoltà quando si trovano ad approcciare le statistiche e la probabilità.
Molti articoli scientifici hanno evidenziato che ci sono alcune ragioni che contribuiscono generalmente agli scarsi risultati in Statistica degli studenti nei corsi di Scienze Umane ed allargando il discorso in Matematica. Queste ragioni possono essere raggruppate brevemente in tre categorie:
- Mancanza di conoscenze basilari;
- Presenza di tratti di ansia psicologica verso la matematica e la statistica
- Mancanza di motivazione nello studio della statistica.
Sulla base di questo quadro generale, ALEAS è progettato come un sistema integrato in grado di profilare gli studenti sulla base delle loro competenze iniziali in matematica e statistica, e in accordo con il loro profilo psicologico dal punto di vista dell’ansia verso la matematica.
Il cuore del progetto ALEAS è lo sviluppo e l’implementazione di un sistema di apprendimento adattivo che sarà realizzato utilizzando le tecnologie digitali e di alto grado di innovazione, inserite in un quadro basato sul paradigma “open access”.
Le principali parole chiave che caratterizzano l’innovazione e l’originalità di ALEAS sono:
- Digitale
- Dinamico
- Valutazione
- Multidisciplinare
- Inclusivo
- Adattivo
Le parole chiave precedentemente elencate sono strettamente collegato alle priorità Europee che il progetto intende realizzare. Il progetto è pensato considerando le abitudini e le preferenze dei ragazzi immersi nell’era digitale. ALEAS supporterà l’apprendimento degli studenti fornendo alcune risorse (ad esempio testi, video, cartoni animati didattici, test). I materiali di apprendimento e le risorse saranno inserite in un sistema online e saranno rilasciate attraverso dispositivi di ogni tipo, inclusi i dispositivi mobili. Lo sviluppo e il rilascio di un app è considerata cruciale per motivare gli studenti e garantire la loro costante partecipazione e il relativo coinvolgimento.
ALEAS è progettato con un’attenzione sull’applicazione dei metodi quantitativi in scenari di insegnamento basati sulla vita reale, stimolando gli studenti ad apprezzare l’importanza della statistica nel proprio futuro lavorativo. Questo schema ha lo scopo di affrontare il gap nelle capacità e di rafforzare la diffusione delle competenze statistiche di base.
Il sistema sarà inclusivo per studenti che denotano una difficoltà generale nei corsi di stampo quantitativo. ALEAS si avvarrà di video e cartoni animati al fine di parlare con lo stesso linguaggio dei nativi digitali. I principi con cui verrà sviluppato ALEAS, forniranno un percorso di apprendimento ad-hoc in maniera da offrire agli studenti un sistema di tutoraggio innovativo e moderno.
ALEAS è inoltre un sistema inclusivo nella prospettiva dell’apprendimento permanente. La statistica sta diventando uno strumento essenziale per affrontare il trattamento di grandi quantità di dati sempre di più a nostra disposizione. H.G. Wells scrisse che “il pensiero statistico un giorno sarà necessario per lo status di cittadino così come la competenza del saper leggere e scrivere” (Tankard, 1979). Seguendo questa prospettiva, gli output intellettuali del progetto, come in particolare i video tutoriali e i filmati animati, saranno utili al fine di preparare un corso online per l’insegnamento delle competenze statistiche di base nella vita quotidiana. Questo tipo di risorse aiuteranno alla formazione di cittadini informati, in grado di apprendere alcuni concetti come la possibilità, il rischio e la probabilità- Anche se non tutti sono a loro agio con la matematica, questi tool saranno importanti per gestire in maniera critica i dati, il rischio e i confini di incertezza.
ALEAS è stato concepito per aderire alle politiche Europee sull’educazione STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) e dell’apprendimento permanente.